L’educatore, per non sentirmi mai solo

Mi piacerebbe tanto fare come lavoro quello di educatore, perché così non mi sento mai solo. Voglio stare con gli stranieri, perché a volte non sono protetti e magari li posso aiutare.
Ho pensato tante volte di fare dei miei hobby un lavoro, come, per esempio, fare una banda musicale.
Non mi aspetto niente da questa città in cui vivo, perché faccio tutto da solo. Però aspetto i documenti, perché mi servono per lavorare e muovermi con più libertà.

R.K.

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